Storia

Presenti sul territorio dal 1944

Confindustria Caserta, con i suoi quasi 80 anni di storia, vanta un lungo percorso in cui ha partecipato attivamente ad una serie di trasformazioni socio-economiche e politiche e ha vissuto diversi cambiamenti interni, passando dalla fondazione dell’Associazione Provinciale Industriali, Commercianti, Agricoltori e Professionisti (APICAP) nel 1944 fino ad aderire, nel corso degli anni, al Sistema Confindustria e rappresentare il comparto industriale della provincia di Caserta.

confindustria-caserta
1944

Origini

La storia di Confindustria Caserta, inizia nel 1944, il Duca Enrico Catemario di Quadri viene eletto Presidente della Fondazione dell’APICAP, Associazione provinciale industriali, commercianti, agricoltori e professionisti.
1945

Costituzione

Si costituisce l’Associazione Industriali della Provincia di Caserta che si stacca, così, almeno dal punto di vista organizzativo, dall’APPIAC, l’originaria APICAP la cui denominazione era stata mutata per comprendere anche la categoria degli artigiani. Il 23 agosto l’assemblea approva lo statuto ed elegge come Presidente, dimissionario il duca Catemario per trasferimento, il dott. Antonino Bologna.

1947

Associazione Artigiani

Si costituisce in forma autonoma l’Associazione degli Artigiani della provincia di Caserta; inizialmente viene ospitata negli stessi locali dell’Associazione Industriali che poi lascerà, nel 1978, per trasferirsi in altra sede.
1948

Riconoscimento

Arriva il primo significativo atto di riconoscimento del grado di rappresentatività della categoria da tempo propugnata: la Camera di Commercio, Industria e Agricoltura richiede all’Associazione la segnalazione di una terna di nominativi per la nomina del rappresentante nel Collegio dei Revisori dello stesso ente camerale.

1950

Mostra Sete San Leucio

L’allora Presidente della Camera dei Deputati, On. Giovanni Leone, riceve il Comitato costituitosi per l’allestimento, presso il Palazzo Reale, di una mostra delle sete di San Leucio organizzata dalla Camera di Commercio.

1953

Iniziative esterne

Il Consiglio Direttivo sollecita l’ampliamento della rete telefonica per le frazioni di Caserta, Capua, Calvi Risorta, Francolise e Aversa, oltre che il miglioramento di impianti e servizi esistenti, per l’accresciuta importanza del telefono come strumento indispensabile per messaggi tempestivi e collegamenti d’affari.
1955

Cambio denominazione

L’Assemblea decide per il cambio della denominazione dell’Associazione in Unione degli Industriali della Provincia di Caserta e, altresì, decreta l’adesione alla Confederazione Generale dell’Industria Italiana.
1959

Accordo con i Sindacati

Con un accordo sottoscritto all’Unione tra industriali serici e sindacati di categoria, si conclude un lungo periodo di agitazione e di astensione dal lavoro da parte delle maestranze del settore.
1960

Impianti Produttivi

Si profila la costruzione degli impianti produttivi della Pozzi a Sparanise, della Face Standard a Maddaloni, della 3M a S. Marco Evangelista, della Autelco (poi GTE Telecomunicazioni) a Marcianise, della Siemens (oggi Italtel) a Santa Maria Capua Vetere e della Precisa a Teano.

1964

Premi Studio

Con l’istituzione dei premi di studio, l’Unione si rende promotrice di un’iniziativa tuttora attuata e che culminerà, nel 1984, con il primo seminario destinato a presidi e docenti di Scuole superiori, articolato in quattro giornate di dialogo con economisti e altri studiosi, proiezione di audiovisivi, visite aziendali e dibattiti.
1966

Comitato Piccola Industria

Il Presidente Giuseppe Fiore costituisce, in seno all’Associazione, una serie di organismi. Nasce il Comitato per la Piccola Industria, dedicato all’approfondimento di problemi specifici riguardanti le imprese di più piccole dimensioni.

1968

Consorzio Garanzia Fidi

Si costituisce in seno all’Associazione il Consorzio Garanzia Collettiva Fidi per l’accesso al credito attraverso il principio della mutualità.
1970

Gruppo Giovani dell’Industria

Si costituisce in seno all’Associazione il Gruppo Giovani dell’Industria, per stimolare negli imprenditori di domani la consapevolezza della loro funzione etico-sociale, nonché lo spirito associativo.

1974

Primo Corso Perfezionamento

Sotto la presidenza di Libero Dimitri, l’Unione organizza il primo corso di perfezionamento per la gestione e l’amministrazione del personale delle aziende industriali, riservato a giovani laureati e diplomati; le lezioni vengono tenute da docenti universitari e dirigenti industriali.

1981-1987

Investimenti Economici

Sotto la guida di Giovanni Francesco Maggiò, l’Unione Industriali ospita convegni e iniziative, esprime la sua posizione in tanti campi, a partire dall’esigenza di nuove infrastrutture. Si pensa al miglioramento dei trasporti e della viabilità, si ragiona, altresì, in termini di sviluppo dell’energia. L’Associazione diventa un interlocutore centrale per comprendere le prospettive economiche della provincia di Caserta.

1987-1991

Giovani e Impresa

Gli anni della presidenza di Carlo Violati sono quelli del coinvolgimento delle giovani generazioni di industriali nella ricerca di una diversa maturità nel rapporto tra impresa e territorio.

1991-1996

Patto Sviluppo Territorio

Con la guida di Arcangelo Tedeschi si delinea un nuovo modello, anche grazie al Patto per lo Sviluppo del Territorio Provinciale, accordo a carattere programmatico fra Istituzioni politiche e Attori economici che definisce gli interventi di primaria rilevanza e che rappresenterà, per almeno un decennio, una frontiera di approfondimento di nuovi strumenti, soprattutto legati alla concertazione e allo sviluppo decentrato.

1996-2000

Iniziative Esterne

Sotto la presidenza di Gustavo Ascione si svolgono analisi e ricerche sul territorio per approfondire le tematiche connesse allo sviluppo economico, coinvolgendo sempre di più le strutture universitarie.
Con la collaborazione del Presidente dei Giovani Industriali, si realizza, fra l’altro, un’indagine sulla criminalità, sulla scuola e sul lavoro che si sostanzierà anche in un progetto pilota preso a riferimento a livello nazionale.

2000-2004

Relazioni Estere

Il Presidente Antonio Crispino intraprende relazioni internazionali, coltivando rapporti con esponenti politici e attori economici. Al contempo, si realizzano partnership strategiche, fra cui, quella con la Moscow State University of Economics, Statistics and Informatics (a firma del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi).
Il Gr. Uff. Antonio Farina, nella seconda metà del 2004, gestisce la transizione e il rinnovo dei vertici.

2004-2005

Percorsi e Progetti

Con la guida di Carlo Cicala si sviluppano una serie di iniziative. Svariati progetti sono svolti con il coinvolgimento dell’allora Seconda Università degli Studi di Napoli (oggi Università degli Studi della Campania ”Luigi Vanvitelli”) come, ad esempio, l’attivazione dello sportello Uniti, la creazione della società consortile Technodistrict e l’istituzione di un Master sulla proprietà intellettuale.
Nel 2005 l’Unione degli Industriali della Provincia di Caserta festeggia i suoi 60 anni al Teatro di Corte della Reggia di Caserta alla presenza di Luca Cordero di Montezemolo, allora Presidente di
Confindustria

2006-2008

Nuova denominazione

Nel 2006 viene inaugurata la sede distaccata dell’Unione degli Industriali della Provincia di Caserta – Gafi Sud ad Aversa. Nello stesso anno l’Assemblea dei Soci ratifica la delibera della Giunta in merito al cambio di denominazione che, da quel momento in poi, sarà Confindustria Caserta – Unione degli Industriali della Provincia.
2008-2012

Azioni per la Legalità

Antonio Della Gatta viene eletto Presidente con il 96,3% dei voti. Di concerto con il Ministero dell’Interno si realizza il progetto “Caltanissetta e Caserta Sicure”, finalizzato a supportare il sistema imprenditoriale contro le pressioni criminali del racket e dell’usura attraverso strumenti concreti, come gli sportelli per le imprese presenti nei due centri e collegati con i desk delle sedi provinciali di Confindustria Caserta e Caltanissetta.
2012 - 2016

Rilancio dell’Industria

Con la presidenza di Luciano Morelli si affronta la crisi dei grandi impianti industriali e l’attenzione si concentra sulle azioni che mirano a salva- guardare le aziende, anche attraverso alcune misure per l’accesso al credito, l’aggregazione delle PMI in reti, l’innovazione e la spinta verso la green economy.
Nel 2015 Confindustria Caserta firma il Protocollo di Legalità con la Prefettura locale per i controlli antimafia.

2016 -2021

Iniziative Internazionali

Nel dicembre 2016 Luigi Traettino assume la guida dell’Associazione, conciliando numerosi altri incarichi di tipo istituzionale e associativo. Si intraprende un importante processo di internazionalizzazione, nell’ambito del quale si colloca, fra l’altro, la partecipazione di una delegazione di imprenditori casertani al Bengal Global Business Summit del 2019, svoltosi a Calcutta, allo scopo di stabilire utili relazioni commerciali con aziende indiane del Bengala Occidentale. Nel marzo 2021 inizia la presidenza di Beniamino Schiavone.